Il battesimo di Gesù

Carissimi tutti, questa domenica celebriamo il Battesimo di Gesù. Esso ha uno scopo e un significato ben diversi dalla remissione dei peccati, che era il motivo del battesimo impartito da Giovanni Battista: il nostro Salvatore era senza peccato, tanto è vero che in un primo momento il profeta suo precursore quasi si rifiuta di battezzarlo. Ma le perplessità del Battista scompaiono quando Gesù gli dirà” Lascia stare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia (Mt 3,14)”. Il che vuol dire che Gesù riceve il battesimo come manifestazione della sua osservanza alla volontà divina. Oggi possiamo contemplare Gesù come un adulto.

Il Bambino del presepe è diventato un uomo completo, maturo e rispettabile, e sta arrivando il momento in cui dovrà lavorare alla missione che il Padre gli ha affidato. Lo troviamo così quando sta per iniziare ad assolvere questo compito nel fiume Giordano: tra gli uomini del suo tempo che andavano ad ascoltare Giovanni, per chiedergli il bagno battesimale, come segno di pulizia e rinnovamento interiore.

Ed è lì che viene scoperto e segnalato da Dio: “Gesù stava pregando (…), poi il cielo si aprì. Lo Spirito Santo scese su Gesù in forma corporea, come una colomba. Si udì una voce dal cielo: ‘Tu sei il mio Figlio, oggi ti ho generato’”. (Lc 3,21-22). Questa era la tappa preparatoria del grande cammino che avrebbe seguito e che lo avrebbe portato alla Croce. È il primo atto della sua vita pubblica, la sua investitura a Messia.

È anche l’annuncio del suo stile: non agirà con violenza, né con grida o rumore, ma in silenzio e con dolcezza. Non spezzerà la canna piegata, ma la aiuterà a rialzarsi. Aprirà gli occhi dei ciechi e libererà i prigionieri. In Lui si compiranno i segni messianici descritti da Isaia. Tutti noi ne siamo beneficiari perché, come leggiamo oggi nella lettera di San Paolo: “Egli ci ha salvati. Lo ha fatto per la sua misericordia, non per opere meritorie che avremmo potuto compiere da soli. Attraverso il bagno del battesimo, ci ha dato una nuova nascita e ci ha rinnovato nello Spirito Santo. Dio ha riversato su di noi questo Spirito in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, nostro salvatore, affinché per la sua grazia diventassimo giusti e avessimo l’eredità della vita eterna nella speranza” (Tito 3,5-7).

Carissimi tutti, la festa del Battesimo di Gesù deve ricordarci il nostro Battesimo e l’impegno che i nostri genitori e padrini hanno preso a nostro favore quando ci hanno presentato alla Chiesa per farci diventare discepoli di Gesù: “Il Battesimo ci ha liberato da tutte le macchie del peccato, ma con la grazia di Dio dobbiamo fare tutto ciò che è buono” (San Cesario di Arles).

Auguro ad ognuno di voi un buon cammino giubilare e una lieta domenica.

Don Jean-Claude Ngoy, sdb.